Il messaggio di una lettrice – CON REPLICA

Non ci sono Guariti tra i malati di cancro nel senso che non ne sono totalmente usciti dopo anni di cure convenzionali o per recidive che sono subentrate dopo anni di apparente remissione.? Certo che non mi spiego come possa succedere che a sei anni  dalla mastectomia e cicli di chemioterapia si possa essere sviluppato (sto parlando di Monica di Fb morta da pochi giorni) un un tumore talmente aggressivo da non potere essere salvata. Cioè io penso che in Ospedale non sappiano controllare seriamente le persone che hanno avuto un tumore. Io ho sempre pensato che un tumore va preso in tempo altrimenti diventa molto difficile salvarsi se le cellule tumorali  sono migrate in organi vitali. Percui è fondamentale quando una persona ha avuto un tumore al seno circoscritto o peggio non circoscritto fare controlli seri perché questo tumore non vada da altre parti. Ma che controlli hanno fatto a Monica in questi 5 anni? ma come è possibile che dal seno il tumore è passato alla spalla e poi alle ossa. Ma che controlli fanno? E sì che dopo un tumore uno è iper controllato meno male!!!! D’altronde se ci pensi a me è successa la stessa cosa io mi sono trovata 3 tumori su 3 da sola con autopalpazione anche le recidive nonostante ogni settimana vedevo in un centro molto famoso. Ti ho fatto l’esempio di Monica ma ce ne sono tantissimi di casi simili. Oggi ne ho conosciuta un altra che a distanza di 10 anni gli si è sviluppato un tumore della stessa natura del seno che è ora metastatizzato ovunque ormai zero speranze!!!

Cmq ognuno di noi se si guarda dentro dovrebbe capire perché ha sviluppato un cancro. Io per il mio mi sono fatta una mia idea. In generale penso che vi sia molta ignoranza e a volte stupidita da parte di molte persone e molta superficialità da parte di certi medici che dovrebbero curare le persone malate di cancro che ricordiamoci sono molto disorientati e indeboliti dalla malattia percui vulnerabili. Io adesso che sto meglio sto cercando di organizzare la mia vita nel caso in cui mi dovessi riammalare, speriamo di no!!!  Perché quando uno è malato di cancro fa fatica a fare tutto da solo. Io mi sono fatta molta forza. Farmi da sola da mangiare è la prima cosa perche non è uno scherzo cucinare Vegetale sano  se non si sta bene è più facile mangiare cose già pronte!!! Secondo me bisogna dare aiuti anche materiali ai poveri malati di cancro. Non sempre hai qualcuno in famiglia che ti aiuta materialmente. Dobbiamo far sì che il tumore non diventi metastatico. Prenderlo in tempo è fondamentale. Cosa si può fare?

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Buongiorno Cara amica, hai fatto una buona analisi, ma ci sono alcuni punti non corretti. 1) il cancro si sviluppa 10 anni prima della sua manifestazione e questo è tempo perso che non ritorna. Prenderlo in tempo non serve a niente, al massimo migliora le cure. La fortuna interviene dispensando i cancri benevoli o quelli aggressivi. 2) il cancro è multifattoriale, le cause sono molteplici ma tutte concatenate. Conoscerle è importante per rimuoverle o adottare un Modus vivendi adeguato. L’ambiente è pieno di sostanze chimiche e fisiche cancerogene che si sommano nel tempo, lo stress mentale attiva meccanismi di tensione che alterano l’equilibrio delle cellule e del microbiota, il cibo non vegetale, raffinato insaporito con sale e zuccheri altera il metabolismo trasformando le cellule in un brodo di coltura acido e ipossigenato ottimo per causare la degenerazione dei geni. 3) il sistema medico ospedaliero e territoriale non si occupa di questi elementi in contemporanea. Al massimo li affronta separatamente, ma non certo in una oncologia. Tutti gli ospedali sono organizzati per settori, significa che sono tecnogeni, non umanisti. Si salvano solo le persone fortunate. 4) La comodità è diventata un elemento essenziale, non si salgono le scale ma si usa l’ascensore.

Il cancro è Metastatico 10 anni prima che si manifesti; è la seconda causa di morte paritaria quasi con l’infarto. La guarigione avviene solo con un salto oltre il burrone. Questo è il mio modo di pensare. Per questo insegno il sentiero della salute e della guarigione. 5) Tutti possono guarire ma niente è gratis nella vita. Il cancro impone sacrifici, grandi su tutti e tre i ambienti: esterno, corporale e mentale. Se non c’è questa presa di coscienza il rischio di morte prematura in un momento indefinito è molto elevato. I casi come Monica sono giornalieri. In Italia muoiono 180.000 persone di cancro all’anno. La guarigione è sbandierata da chi non ha interesse a perdere clienti e conta le persone vive a 5 anni. Se uno muore il giorno dopo è un Guarito sfortunato. 6) Chi vuole guarire deve essere forte come una canna di bamboo che si piega al vento ma è determinata nel mantenere la sua posizione. Quelli che conosco e che osservo sono tutti impegnati a cercare il particolare da mettere come un francobollo su un rotolo di carta igienica. Tu Cara Amica sei tra quelle che ha la potenzialità ma la devi sviluppare.

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