Covid-19 una pandemia artificiale e l’insegnamento del Buddha

Il sito l’ufficiale della Casa Bianca in US nell’aprile 2025 ha pubblicato che il virus SARS-CoV2 responsabile della pandemia COVID-19 è artificiale. Il laboratorio internazionale di Wuhan in Cina ha effettato la manipolazione genetica di un comune coronavirus e ha pubblicato il dossier sui crimini pandemici di Fauci, Mask e sistema industriale. Lo studio Bombshell (reperti autoptici in persone vaccinate), censurato da Lancet, è stato pubblicato nel novembre 2024 per la “Alta probabilità di nesso causale tra COVID-19 vaccini e morte”.

Era il gennaio 2020 quando appena arrivato in Thailandia fui attratto dalle immagini provenienti dalla Cina in cui c’era un aumento di mortalità per una malattia sconosciuta. Mi ricordo che mandai in Italia un video di un cinese che camminava per strada e stramazzava a terra morto. In altri video c’erano persone portate con forza in ospedale e cameroni enormi con letti per i ricoverati. Mandai questi documenti in Italia e mi fu risposto che erano fake news. Dato che la situazione cinese stava peggiorando cominciai a studiare le terapie emergenti in Cina e i Corsi universitari americani dove già la Clorochina (Cina) e l’Idrossiclorochina (US) venivano fuori protocolli e relazioni su come comportarsi in febbraio mi procurai Clorochina e zinco grazie a corsi di formazione americani che spiegavano come il virus SARS-CoV-2 coinvolgesse il polmone ma anche altri organi.

Il 10 marzo 2020 dopo una cena impropria a Chinatown in Bangkok mi svegliai una mattina con cefalea, dolori ossei diffusi, nausea, vomito, diarrea e dolori addominali violenti. Capii che ero infettato e iniziai subito tre compresse di Clorochina e zinco. Per tre giorni subii sintomi addominali intensi con coliche continue e scariche diarroiche 15 volte al giorno. Tutti volevano portarmi in ospedale cosa che io rifiutai categoricamente. Come effetto tossico la clorochina mi creò allucinazioni notturne e insonnia, ma il terzo giorno la sintomatologia scomparve improvvisamente e mi ristabilii in sette giorni. Pubblicai su YouTube la mia guarigione con Clorochine Zinco e mi arrivarono da amici molte auguri di sostegno. Il rientro in Italia sotto lockdown fu posticipato al 10 aprile; organizzato dall’ambasciata italiana mi è costato 2000€. Occupai quel tempo per effettuare le ricerche su che cosa stava succedendo in tutto il mondo. La pandemia dilagava e le mascherine, il lockdown, il paracetamolo e la “deleteria vigile attesa” erano le uniche indicazioni governative

Con le mie ricerche trovai nell’aprile 2020 un articolo fondamentale per capire la cura del Virus. Alcuni anatomopatologi di Bergamo e Milano avevano effettuato di nascosto circa 30 AUTOPSIE (vietate dal governo italiano) trovando la causa di morte: CID Coagulopatia Intravasale disseminata, cioè TROMBOSI DIFFUSE in tutti gli organi. Con quella pubblicazione alcuni medici in tutto il mondo hanno smesso di usare l’ossigeno e l’hanno sostituito con l’Eparina e il Besametazone intervenendo fin dalle prime 12-36 ore nel domicilio della persona. L’eparina è la cura indiscussa in caso di trombosi, ma per qualche arcano mistero anche la semplice aspirina (a dosaggi di almeno due grammi die) è stata considerata fuorilegge e perseguita.

A settembre 2020, dopo una estate persa con giornali scientifici accreditati tra cui Lancet, pubblicai su una rivista internazionale indiana (Int. Journal of Health Sciences and Research) una Short Communication sul confronto della mortalità nella città di Wuhan, Milano e New York. I dati di mortalità indicavano chiaramente l’identikit dei decessi, la correlazione con l’inquinamento aereo delle metropoli e come reperto personale l’OVERTEATMENT farmacologico delle malattie metaboliche croniche in Italia.

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