Nel Monastero-Tempio di Thamkrabok in Tailandia ho attivato un progetto per chi desidera “Conoscere se stesso – Gnōthi Sautón“. Nel buddismo esiste il Saṅgha. È il terzo gioiello dopo il Buddha e il Dharma. Il Saṅgha è la comunità di Monaci presso cui tutte le persone possono trovare rifugio nei momenti di smarrimento, stress o malattia. Nel 2005 l’Abate Luang Phor Chaoren mi accolse e mi indicò il sentiero da seguire. Dopo 15 anni si è realizzata l’idea di condividere con altri, l’insegnamento della Retta via. Il Villaggio Quisisana è operativo con due case realizzate con comfort occidentali, una sala di meditazione, una comunità di Monaci disponibili ad insegnare il Dharma e una sauna per la disintossicazione del corpo. Il Villaggio Quisisana è una idea filantropica che trova la sua origine nel mio progetto L’Ospedale a domicilio nel lontano 1982. Non è stato possibile realizzarlo nella città di Siena dove lavoravo e ne sono felice perché chi vive a Thamkrabok, vive nella sua seconda casa.
Quale miglior posto per curarsi esiste, se non la propria casa con le persone che si amano? La propria intimità domestica è il luogo che facilita qualsiasi cura, le pareti, gli odori, le abitudini e le persone care rafforzano la persona e allontanano le paure. Le super specializzazioni, gli ambienti tecnici e l’attività frenetica contengono sempre quella freddura che gela lo spirito anche delle persone gioiose. La Qualita’ della Vita si coltiva nella propria casa anche nei momenti difficili.
Tutti possono considerare Thamkrabok come una Seconda Casa. Nel Monastero buddista il Corpo, la Mente e l’Anima hanno la possibilità di allinearsi. Se Maometto non va alla Montagna, la Montagna va a Maometto. La Tailandia è distante, ci vuole l’aereo e anche i soldi, ma è un investimento sulla salute. Non esiste una struttura analoga in Italia. Thamkrabok tende la mano a chi ha bisogno e aiuta chi vuole uscire dalla Comfort zone.
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