Nel 1700 la mia famiglia si stanziò nel contado senese tra Montalcino, San Giovanni d’Asso ed Asciano. La natura borghese dei miei avi ha mantenuto la sua origine contadina in cui l’amore per gli animali non è disgiunto dal rispetto della natura. In questo senso nei luoghi dove vivo è possibile percepire quella spiritualità che non solo collega l’uomo con l’universo, ma lo fa partecipe di un insieme.
Mio padre Giovanni nacque a Poppi (Arezzo) nel 1910. Suo padre Ferruccio era il primario chirurgo di quel paese arroccato sui monti di fronte alla Verna di San Francesco di Assisi. Le parole del santo lo seguivano sempre tutte le volte che aveva donati un problema: “bisogna essere come San francesco pere sopportare la Stupidità degli altri”.
Mio padre è vissuto 106 anni e è spirato tra le mie braccia salutandomi nella sua camera da letto. Quante sono le persone private dall’amore della persona amata per una morte prematura? Mio padre mi ha dato questo dono e grazie a lui cerco di trasmettere agli altri quello che so.