Predisposizione familiare

Jan Baptiste Lamark un naturologo francese nel 1809 propose la prima teoria epigenetica dell’evoluzione ipotizzando il trasformismo, cioè i cambiamenti ambientali modificano l’evoluzione delle specie. Il tedesco August Weismann nel 1883 seppellì questa idea dimostrando che tagliare la coda per 20 generazioni ai topi non si modificava la specie. L’inglese Charles Darwin dette il colpo mortale. Oggi Lamark rivive con la scoperta di nuovi meccanismi sull’evoluzione. Nel 2001 in Norvegia Lars Olov Bygren e Marcus Pembrey hanno dimostrato che la longevità e la causa di morte sono influenzate dai raccolti e dall’abbondanza di cibo. La mortalità negli uomini dipende dalla nutrizione nella mezza infanzia del nonno paterno, mentre la mortalità nelle donne dipende dalla dieta della nonna paterna. Questi dati suggeriscono un collegamento del marchio epigenetico con i cromosomi sessuali. “Prima che Tu nasca, i tuoi genitori hanno lasciato dei segni nel tuo DNA, nella forma di timbri epigenetici che disattivano parti del Tuo genoma”.

La familiarità del Cancro è Epigenetica, non Genetica. I fattori ambientali, cibo e stress attivano cambiamenti del DNA e altre proteine. Questi marchiatori epigenetici possono essere trasmessi per parecchie generazioni durante la gravidanza con lo sperma maschile. La maggior parte di questi marchi si cancella con la riprogrammazione cellulare durante lo sviluppo, ma altre rimangono. Un semplice esempio della responsabilità della dieta e dello stress dei genitori e dei nonni sulla vita del nascituro è il fattore di crescita insulino-simile IGF-2, che aiuta a sviluppare figli larghi e grossi o correlazioni con la Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD). Il destino di queste nuove generazioni è segnato dal marchio di una mala-alimentazione familiare.

Per capire la complessità del metabolismo cellulare bisogna immaginarlo come una automobile. È un metodo semplicistico ma molto verosimile. Cosa succede se in un motore a benzina si mette il gasolio? La macchina si ingrippa e bisogna portarla in officina. Se questo evento è continuamente ripetuto il motore si fonde e la macchia va buttata. Nel libro L’alimentazione nella prevenzione del cancro è spiegato come l’alimentazione moderna causa lingrippamento del motore cellulare. La prevenzione con il cibo vegetale è la migliore assicurazione per la longevità. Quando il motore ha subito danni e la degenerazione cellulare si è innescata la riparazione del danno è più difficile e onerosa.

La predisposizione familiare esiste, ma non per colpa di sbagli genetici innati. Non c’è bisogno di incolpare oncogeni, rotture, sostituzioni o aggiunte di pezzi di DNA avvenute in epoche ancestrali per spiegare l’epidemia di malattie degenerative che sta falcidiando la popolazione mondiale. Serve invece focalizzare l’attenzione sul modus vivendi e sull’inquinamento artificiale per ridurre e cambiare gli stimoli tossi che agiscono sulla doppia elica del DNA. I geni sono sotto un attacco interno e esterno. L’alimentazione è l’elemento interno che regola il metabolismo mentre l’inquinamento ambientale rappresenta il pericolo esterno capace di superare le difese immunitarie. La prevenzione inizia con un atto di coscienza e consapevolezza: conoscere i propri rischi fa si che il singolo individuo può alzare gli scuri difensivi a tutela della propria salute.

I concetti scientifici sono riassunti in questa parabola: “E’ come un mare pieno di pesci che non si vedono. Se tu cammini nel mezzo, loro vengono da te e non tutti sono benevoli. La possibilità di salvezza è di usare il bastone che hai per allontanare i pesci cattivi che vogliono deviare il tuo percorso. Il passato dei tuoi avi non è cancellato con la loro morte. Esiste una memoria atavica in tutti noi”.

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