Il cancro tra tante malattie non è quella peggiore. Ce ne sono alcune per le quali la vita è indegna e per queste l’eutanasia potrebbe essere plausibile. Il cancro No! Il cancro non è incurabile, non è sinonimo di paura e la sofferenza può essere eliminata affrontando le cause. Se si interviene sulla genesi si guarisce. Chi vuole trasformare i tumori in una malattia cronica, sbaglia! Costoro o sono caduti nel tranello della medicina meccanicistica, tecnogena e riduzionista oppure sono in mala fede.
La Pandemia-Sindemia del Covid-19 ha evidenziato che il Tumore è una manifestazione patologica di una Sindrome Metabolica degenerativa. Una grande famiglia riunisce insieme malattie considerate indipendenti, ma in realtà sono tutte accomunate da una alterazione metabolica che coinvolge in sistema enzimatico e funzionale delle cellule. Il diabete, l’ipertensione, le cardiopatie, le broncopatie croniche ostruttive e quelle autoimmuni, nonchè la demenza senile, l’Alzheimer, il Parkinson anno alla loro base una alterazione metabolica cronica. Molti medici, quando non sono stati capaci di individuare le cause di queste malattie, incolpano i geni e indirettamente sono rassegnati in quanto non possono accusare il Creatore per aver sbagliato quello che l’evoluzione ha modellato.
Oggi sappiamo bene quali sono i fattori che portano allo sviluppo di un Tumore. Salvo pochi casi genetici o ambientali puri, la maggioranza è prevedibile, prevenibile e curabile. Le ricerche dei ricercatori Tomassetti, Vogelstein e Li del Johns Hopkins Hospital hanno chiaramente indicato che la medicina moderna, dal 1950 in poi, ha fallito a identificare nel 65% dei casi la causa che innesca il cancro. La stagnazione delle cure oncologiche dipende da questa “ignoranza”. Il nostro codice genetico non è statico, ma dinamico. Non esiste DNA spazzatura e i nostri geni, le nostre triplette cambiano la risposta alle innumerevoli influenze ambientali.
È questa la scienza dell’Epigenetica, che rivela non solo un nuovo modello di comportamento dei nostri geni ma porta alla luce le dilaganti problematiche ambientali del moderno mondo occidentale.
La prevenzione primaria del cancro e delle sue manifestazioni è il nuovo paradigma della oncologia.
L’Epigenetica permette di individuare la causa del cancro nel singolo individuo. La strada è all’inizio, in salita e ostacolata dalla riottosità di molti che stentano ad uscire dalla confort zone degli aggiornamenti obbligatori. La ricerca libera e indipendente dell’epigenetica ha come obiettivo la prevenzione primaria e la guarigione dei malati. Per precorrere questo sentiero la persona malata cambia il suo ruolo passado da “cavia di protocolli” e “protagovista della sua salute”.
I 180.000 malati di cancro che ogni anno finiscono nei cimiteri d’Italia hanno capito che tutto è andato male. La strada seguita dalla scienza non ha portalo a loro nessun giovamento. La morte prematura per una malattia degenerativa di cui non si conosce la causa è un omicidio sociale. Di fronte a questa situazione, POSSIAMO RIMEDIARE?
La medicina quantistica è alla base dell’Epigenetica. L’uomo non sa quanti capelli ha in testa, ma i bulbi piliferi lo sanno perfettamente. Loro sanno anche quanto sono lunghe le unghie dei piedi e quanti globuli rossi sono nel sangue. Le cellule sanno simultaneamente e sincronicamente tutto di tutti. Questa è l’Omeostasi di Ippocrate: la «forza guaritrice della natura» (νόσων φύσεις ἰητροί) ha i poteri innati di auto-guarigione. Significa che se il corpo riacquista il suo equilibrio, gli infussi dannosi esterni sono neutralizzati dal Sistema immunitario.
La prima festa dei Guariti di Carpi (2017) ha dimostrato che 1) la morte di una persona amata deve essere un insegnamento a NON ripercorrere la stessa strada, 2) l’ignoranza sulla propria salute deve essere abbattuta dubitando di tutto quello che la pubblicità e la propaganda elargisce apparentemente gratis, 3) le comodità della società creano una Comfort zone che annichilisce la mente e i sensi come una gabbia da circo.
Chi sviluppa conoscenza e consapevolezza compie uno sforzo gigante che crea uno schermo protettivo immunitario alle insidie della vita. Questa è la migliore assicurazione sulla salute.