Patologia Generale

La specializzazione di Patologia generale mi fu consiglata dal Prof. Castellani del Centro ricerche de “La Casaccia” a Roma. Comprai il libro di Terranova-Giordano e iniziai uno studio affascinate sulle malattie e le loro cause. L’aspetto macroscopico si abbinava a quello micoscopico e alle modificazioni biochimiche. Questa disciplina mi insegnò che sapendo la causa dei sintomi si può intervenire alla radice del problema e non sulle manifestazioni superficiali. Gli studi effettuati nei primi anni del ‘900 combaciavano con la cancerogenesi da radiazioni. I danni cellulari alteravano il metabolismo delle cellule causando acidità e ipo-ossigenazione. Oggi questi stessi elementi sono nella “infiammazione da cibo”. Non c’è bisogno di addossare la colpa al danno genetico ancestrale della Evoluzione o della Creazione divina. La patologia generale mi ha permesso di capire le alterazioni provocate da una alimentazione sbagliata. Il massiccio uso di cibi animali e raffinati crea un sovraccarico di attività agli enzimi. Il ciclo di Krebs si adatta e passa da una respirazione aerobica a una fermentazione anaerobica. Invece di produrre l’AdenosinTriFosfato (ATP) si forma acido lattico e l’interno cellulare diviene acido. Tutti gli sportivi conoscono il dolore muscolare quando mettono sotto sforzo i muscoli; è l’acidità dell’acido lattico che provoca il dolore e solo con il riposo il dolore scompare. La continua assunzione di cibi animali innesca il sovraccarico del ciclio di Krebs e il passaggio alla fermentazione anaerobica nella cellula. Il primo segno clinico della cronicità infiammatoria si manifesta con il sovrappeso e l’obesità. Il resto del percorso di questa degenerazione cellulare dipende dal Modus Vivendi del singolo individuo. I cancerogeni e i molteplici agenti chimici, fisici e ambientali trovano le porte aperte per arrecare danni irreparabili con la compiacenza (non voluta) del sistema immunitario. Ecco così spiegata l’origine del cancro. Non un evento improvviso di una alterazione genetica che  si manifesta in un corpo sano, ma un evento prevenibile e prevedibile con alimentazioni bilanciate ad alto contenuto di vegetali crudi, integrali e ricchi di fibre. La storia del cancro non è un fulmine a ciel sereno, ma nasce lontano nel tempo. L’infiammazione da cibo richiede anni per causare danni. Tutto è concatenato come il battito di una farfalla in Amazzonia che provoca un uragano a New York. La quotidianità e le scelte individuali concorrono alla allo sviluppo del cancro.

Gli interferenti endocrini non erano conosciuti al Terranova-Giordano. Nel 1950 io ero appena nato e nel Veneto la Miteni (o il nome di quei tempi) cominciò a produrre sostanze a base di fluoro con la proprietà di modificare la fluidità dell’Acqua. Nel maggio 2009 questi sono stati definiti “Inquinanti organici persistenti” e inseriti nell’allegato B (limitazione nell’uso) nella Convenzione di Stoccolma. Il caso dei PFAS-PFOS-PFOA è responsabile dell’avvelenamento continuo, persistente e non biodegradabile di prodotti di comune uso. Tutti i vestiti (incluso il cotone che non si restringe), i saponi e dentifrici (Laurilsolfato di sodio), le lenzuola, i materassi, le pentole antiaderenti, le schiume degli estintori, perfino la carta alimentare sono spruzzati o imbevuti di surfactanti. Queste sostanze artificiali sono simil-biologiche. Intervengono come tali anche nella cancerogenesi chimica, ma la loro pericolosità principale è di essere testosterone mimetici. Abbassano nell’uomo il testosteone, l’ormone maschile della fertilità e virilità, del 40% con l’effetto sulla diminuzione delle nascite e il cambiamento della personalità. Altri interferenti endocrini sono gli ESTRONI: Bisfenoli (BPA-Bps-Bpf), Flatati (Cehd, Bbp, Dehp) e gli Idrocarburi policiclici aromatici (Hap). Il delicato sistema endocrino degli ormoni, ancora in gran parte sconosciuto, è sovvertito da sostanze chimiche sotto forma di mini-nano particelle miscelate con l’acqua. Oggi non c’è una persona sana senza interferenti endocrini nel mondo occidentale. L’avvelenamento giornaliero continua sotto la spinta delle comodità e del guadagno e non si vede l’inversione di questa degenerazione sociale.

La patologia generale insegna che se si conosce la causa si risolve il problema, ma bisogna non cadere nella trappola della comfort zone. Le patologie degenerative possono essere prevenute e guarite. Tumori, infarti, ictus, diabete, obesità, ipertensione, diabete, sclerosi degenerative, SLA, immunodeficienze, Parkinson, Alzheimer e demenza senile drasticamente si riducono con alimentazioni diverse da quella “animale” occidentale.

Nel libro L’alimentazione nella prevenzione del cancro è spiegato il perchè il cancro risponde all’alimentazione vegetale integrale senza sale. Nel libro Il cibo sia la tua medicina l’epigenetica è utilizzata per indicare alla singola persona gli aspetti degenerati nel corpo su cui rivolgere l’attenzione. Corpo, Mente e Anima sono le tre entità che devono stare in un equilibrio simultaneo e sincrono per conseguire la guarigione e vivere in salute.

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