Infiammazione silente della cellula

Un Essere umano sano può vivere tre settimane senza cibo, meno di una settimana senza acqua. La costituzione fisica, l’età, l’ambiente di vita, l’attività fisica e lo stato di salute plasmano la variabilità individuale.

Il cibo è essenziale per la vita, ma solo se è genuino e sano garantisce la longevità. La civiltà occidentale con il suo progresso tecnogeno ha sconvolto in meno di cento anni le millenarie abitudini alimentari per esaltare il gusto, per aumentare la quantità dell’offerta commerciale e per creare un immensa rete industriale che dalla terra arriva direttamente nei piatti quotidiani. Il cibo abbondante, raffinato, saporito, trasformato geneticamente o culinariamente entra nella bocca di milioni di Occidentali che godono della sazietà nell’obesità e nel sovrappeso.

La perdita della salute è la faccia della medaglia che volutamente è oscurata. Le persone, nonostante l’allungamento della vita per le migliorate condizioni igieniche e la scoperta degli antibiotici, muoiono prematuramente per una delle molteplici forme di malattia metabolica degenerativa. Le statistiche di mortalità dal 1960 indicano un “Eccesso di incremento” non spiegabile nemmeno con l’aumento della popolazione. Non ci sono geni malati, né familiarità, né castighi divini del destino: chi afferma questo confonde gli effetti con la causa. 

La moderna cultura occidentale alleva quotidianamente la malattia con veleni, tossine e sistemi artificiali irrispettosi della evoluzione naturale. Lentamente gli organi emuntori, fegato, reni, intestino, cute, ecc. vengono sopraffatti perché le tossine introdotte superano di 100 – 1000 -10.000 volte i margini di tolleranza. Il danno avviene nelle singole cellule per l’azione di dosi minimali sotto la soglia che danneggiano i milioni di processi enzimatici, metabolici e genetici dentro la cellula. Sono necessari in media 10 anni per causare il danno genetico del cancro e 20 anni per portare ad un infarto miocardico.

Nel libro Tattiche di Longevità spiego: L’esaurimento dei sistemi riparatori delle cellule dipende da tre macrosistemi: 1) il cibo insalubre moderno, 2) l’inquinamento ambientale di suolo, aria, acqua e cibo e 3) lo stress mentale causato dalla trasformazione del tempo in denaro. Ecco le principali patologie del progresso tecnogeno che generano l’infiammazione silente non percepita.

  • Obesità / Sovrappeso
  • Ictus / Infarti
  • Cancro
  • Diabete / Ipertensione
  • Malattie auto immuni / Artrite reumatoide
  • Acne gionalile / Psoriasi
  • Depressione
  • Parkinson / Alzheimer / Demenza senile

La cellula è l’incubatore delle malattie degenerative della società del benessere. La cellula è il bersaglio di cancerogeni. I cinque veleni bianchi raffinati, Zucchero, Sale, Latte, Farina e Riso,  le 100.000 sostanze chimiche artificiali, i coloranti delle vernici, i Ftalati – Pfass, i pesticidi, il Bisfenolo, la Diossina, la Formaldeide, i Composti organici volatili, i tensio-attivi dei dentifrici, dei saponi e degli indumenti impermeabili, i metalli pesanti, fosforo, azoto, il particolato aereo vettore di catrame, virus e funghi, le microplastiche che finiscono nei polmoni e innumerevoli altri sono il campo minato in cui la cellula vive la quotidianità moderna. Hiroshima e Nagasaki hanno dimostrato che le radiazioni possono avere un tempo di latenza di oltre 20 anni prima di manifestare la degenerazione metabolica maligna. Gli interferenti endocrini (come le sostanze perfluoro alchiliche) sono una scoperta recente: assomigliano agli ormoni naturali senza averne la funzione. Il risultato porta a squilibri ormonali della ghiandola pituitaria, della tiroide, dei surreni, del pancreas, delle gonadi maschili e femminili. Nel feto si hanno danni cerebrali, negli adolescenti infertilità, demineralizzazione ossea, asma, diabete e negli adulti cancri ormone dipendenti e degenerazioni genetiche o metaboliche.

La cellula è una struttura vivente in cui molteplici e differenti organuli svolgono funzioni energetiche e strutturali per realizzare le informazioni del DNA contenute nel nucleo

L’uomo non percepisce i segnali della cellula malata, ma il processo patogeno delle malattie metaboliche degenerative è l’infiammazione. Medici e non medici conoscono il significato di “infiammazione acuta” caratterizzata dai cinque segni, rossore, calore, dolore, gonfiore e funzione lesa e della “infiammazione cronica” che produce markers umorali quali la proteina C-reattiva (PCR), l’omocisteina, il TNF alfa (fattore di necrosi tumorale) e l’IL-6 (interleuchina). “L’infiammazione silente” è la novità emergente della Epigenetica. La ricerca delle cause che rompono l’Omeostasi ha individuato il baco tecnogeno che rompe l’equilibro funzionale interno alla cellula è la “multifattorialità di agenti tossici sotto la soglia” . Peccato che l’attenzione scientifica sia disattenta di fronte a questa rivoluzionaria scoperta che cambia il paradigma terapeutico di tutte le malattie metaboliche. L’infiammazione silente è provocata da elementi esterni subdoli che danneggiano la funzionalità della cellula il cui ritmo di vita è senza spazio e senza tempo. In silenzio instancabile questo microcosmo sublime ripara i danni quando le tossicità sono transitorie, ma quando gli stimoli nocivi sono continui, molteplici e non sono eliminati, la cellula subisce uno stress che porta al danno strutturale sintomatico ed irreparabile. L’epigenetica è la scienza della speranza perché l’infiammazione sempre è un processo reversibile quando le cause sono rimosse. L’epigenetica è la scienza della prevenzione primaria.

La propaganda del sistema consumistico industriale utilizza tattiche professionali per creare la Comfort zone del benessere in cui cascano milioni di persone. Costoro perdono la libertà di discernimento e delegano ad altri la vita. Basta entrare in un centro commerciale per vedere carrelli della spesa riempiti in base alla bellezza della scatola e non alle avvertenze nutrizionali scritte sui cibi confezionati.  Il sistema utilizza il modello dei caratteri cubitali dei pacchetti di sigaretta: “il cancro ti è vicino o l’infarto uccide”. Avvertenze inutili perché la Comfort zone crea dipendenza da tutto ciò che produce piacere, fumo, cibo, divertimento, soldi, morfina e sesso. Chi percepisce “l’acquolina in bocca” per una bistecca alla brace o la mozzarella sulla pizza attiva il neuro-trasmettitore cerebrale Dopamina con lo stesso meccanismo dell’Eroina.

Grazie a molti Amici scienziati e alle esperienze dei miei malati ho attuato un profondo cambiamento del mio Modus Vivendi cercando quello che oggi chiamo “Allineamento del Corpo, della Mente e dell’Anima”. L’uomo non è una macchina piena d’ingranaggi che con un po’ di benzina si muove, parla e fa finta di ragionare. Ho purificato la mia mentalità dall’attaccamento morboso ai cibi gustosi saporiti, dal vivere nelle città metropolitane inquinate e dallo stress che il sistema sociale odierno genera continuamente. Sono tuttora in cammino dato che la scelta è a senso unico, chi torna indietro cade in una ricaduta irreversibile. Ho messo l’esperienza personale a disposizione di amici, conoscenti e pazienti, seguendo l’insegnamento di Ippocrate. Con soddisfazione ho riscontrato gli stessi risultati positivi e con dispiacere ho raccolto gli insuccessi di chi non ha creduto nel potere terapeutico del cibo sul Corpo e sulla Mente. 

Da medico laico credo nell’Anima quale Entità che appartiene solo a noi stessi e quando sarò al cospetto di DIO non potrò dire che è stata colpa di altri. La medicina quantistica insegna che siamo entità energetiche dinamiche. Il DNA dentro le cellule vibra ed emette scintille di luce in modo simultaneo e sincrono tale da permettere a tutte le cellule del corpo di essere a conoscenza di quello che avviene nella profondità della persona. Tutte le cellule sanno quando si forma la prima cellula cancerosa o la prima placca arteriosclerotica. Lo sanno anche i tre chilogrammi di batteri del Microbiota intestinale. Chi crede nei miracoli elargiti dall’Alto si illude alla stessa stregua di chi si affida alla pasticca chimica. L’Overtreatment farmacologico è una piaga costruita ad arte che genera cronicità e rende le persone Zombie ammansiti. I miracoli non esistono nella medicina meccanicistica perché avvengono nella profondità dell’Anima individuale.

La conoscenza epigenetica riempie di contenuti la prevenzione. Il sistema socioeconomico è troppo impegnato alla ricerca del profitto e spinge molti ricercatori nella trappola mentale del riduzionismo limitante. È tempo che la singola persona inizi la sua “rivoluzione alimentare” e inizi a prendersi cura di sé stesso. Questo è il messaggio di speranza: “Diventa medico di te stesso e impara a cibarti modificando la qualità e non la quantità del cibo”.

Stampa questo articolo
translate

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Accettando l'accettazione dei cookie in conformità con la nostra politica sui cookie.

Close Popup